Questo mese ho acquistato il terzo numero di NPhotography, rivista dedicata al mondo delle macchine fotografiche Nikon. Personalmente non ho mai acquistato particolari riviste di settore, ne ho provate un paio ma non mi hanno entusiasmato. Per vedere e conoscere di fotografia mi sono sempre rivolto ai libri o a quello che esiste disponibile su internet (siti, podcast, blog). Però di questa novità ho preso tutti i primi numeri.
In realtà non è nulla di speciale, si legge in pochissimo tempo, ci sono molte immagini, testi scarni e poche pagine. Ma si sfoglia con piacere, i consigli non sono affatto male, gli argomenti interessanti (le interviste in particolare) e possono stimolare a fare "ricerca" più seria.
Che tratti solo di Nikon (e di obiettivi di altre marche compatibili) fa sentire coccolati, parte di un gruppo e comunque, quando discute di ottiche, si tratta di lenti compatibili con la mia D40 e ciò rende ogni numero leggibile per intero (ci fossero articoli su altre marche li salterei a piè pari).
In conclusione un acquisto consigliato a nikonisti neofiti o di livello medio. Vi dirò se alla lunga mi terranno come lettore oppure no.
Nota: è disponibile anche per iPad, cosa molto comoda!
Di sicuro non avrai il dubbio se le recensioni saranno faziose o meno !
RispondiEliminaDa utilizzatore Canon, ovviamente non sono interessato a questa rivista, e se ce ne fosse una per Canon probabilmente l'acquisterei pure io !
Ma parlano solo di ottiche Nikon o anche Sigma Tamron ecc ?
Anche Sigma, Tamron e Tokina. Per fortuna!
EliminaAnche io come te ho comprato i primi tre numeri e devo dire che sono d'accordo anche se ho trovato il test sui grandangolari fin troppo fazioso. Ovvio che è una rivista di parte, come suggerisce Andrea, però in questo caso direi che hanno un po' esagerato. Infatti tra i vari modelli presi in esame è stato analizzato, per quanto riguarda Tokina, il 12-24 f/4 anzichè il ben più insidioso 11-16 f/2.8... una piccola caduta di stile direi!
RispondiEliminaInteressante segnalazione Fabio, sono andato a vedermi la recensione di Ken Rockwell e ne parla davvero benissimo!
EliminaNota aggiuntiva, ho acquistato anche il numero di giugno e noto che spesso, quando si parla di postproduzione, si sprecano i riferimenti a Photoshop Elements e anche al ben più costoso (quasi 1000€) Photoshop. Gran bei software ma non alla portata della maggior parte dei lettori credo. Dedicare qualche articolo al gratuito Gimp non sarebbe male. E' certamente meno evoluto ma molto più facile da procurare.