impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

domenica 6 ottobre 2013

The Sugarland Express

di Fabio Foggetti

Mi piace il cinema, davvero tanto. Non a caso una delle sezioni del menù del blog è dedicata a raccogliere i cortometraggi cui ho partecipato. Questi anni di interesse per la fotografia mi hanno inoltre aiutato a capire un po' di più le scelte artistiche e tecniche fatte nella realizzazione di un film.
Ma, sopratutto, le storie del cinema sono emozioni, sono coinvolgenti, mi fanno riflettere e sognare.

Un mese fa, durante il trasloco, ho spostato anche i miei dvd e mi sono "accorto" che è Steven Spielberg a farla da padrone nella mia videoteca. Mi è sempre piaciuto molto il suo lavoro ma non ho mai pensato che fosse il regista da me più cercato e acquistato!

Così, rendendomi conto tramite IMDB, di aver visto tutti i suoi film (tranne uno), ho deciso di recuperarli tutti, (ri)vederli in ordine cronologico e condividere qui le mie "impressioni". Il tutto con una cadenza abbastanza regolare, forse 7 o 15 giorni. 

Goldie Hawn in una delle scene più belle.
The Sugarland Express è la prima opera di Spielberg uscita al cinema. L'unico suo film che fino a ieri non avevo mai visto. Ora è presente all'appello, visionato in lingua originale sottotitolato e trasmesso a 720p.

Su IMDB ho dato un 8/10 (sarebbe stato più un 7.5).

Inizialemente un po' freddina, la storia dei due fuggiaschi alla ricerca del proprio figlio è velocemente diventata assurda, divertente, tragica e molto emozionante. Considerando il mio problema con gli anni '70, sono piacevolmente stupito!

Il film ha un buon ritmo, non si perde mai, anche nelle sequenze più tranquille. In poco tempo mi sono affezionato ai due protagonisti, molto affezionato. Ma ho fatto anche il tifo per il saggio capo della surreale e comica carovana di poliziotti che li insegue. Così, purtroppo, mi sono trovato a sperare in due finali di storia chiaramente agli antipodi. E il finale, essendo tutta la storia ispirata a fatti realmente accaduti, non poteva essere più netto ma allo stesso tempo, assolutamente preparato durante tutto il film. 

Ho amato The Sugarland Express come non pensavo, mi sono ritrovato a ridere come e con Goldie Hawn, chiedendomi se tutto quello che stava succedendo aveva un senso, e per chi.

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