impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

sabato 21 gennaio 2012

Impressioni: iPhone 4, punta, scatta, elabora e condividi.

Con questo post entro nell'ovvio, ma provare una cosa di prima mano è diverso rispetto al sentirne parlare. Ho acquistato un iPhone 4, per avere sempre con me un lettore musicale, un lettore video, un computer portatile e una macchina fotografica sempre pronta allo scatto. Nel 2010 alla reflex digitale avevo affiancato una Canon A480, molto economica, molto limitata ma compatta, con discrete abilità di macro e un buon rapporto tra qualità, ingombro, prezzo. Non l'ho mai utilizzata quanto speravo, troppo spesso rimaneva a casa, in tasca era sempre troppo ingombrante, frequentemente le batterie erano da ricaricare. Ne ho ricavato buone immagini ma sono state di più quelle che ho perso, che sono rimaste lontane dall'obiettivo.



L'arrivo del'iPhone ha cambiato tutto. Ha preso il posto del vecchio telefono cellulare e, allo stesso tempo, è una fotocamera costantemente in tasca. I suoi 5 mega pixel non mi vanno più di tanto stretti, sapendo di non aver grandi spazi di ritaglio dell'immagine, visualizzo e decido l'inquadratura al momento dello scatto. Ha molti limiti: le macro e le foto con poca luce sono da dimenticare, il flash non lo utilizzo quasi mai (così come con le altre macchine), il costo è elevato e lo zoom, bè, ha lo zoom? Ma le caratteristiche positive bilanciano quanto appena elencato, almeno per quanto riguarda la possibilità di avere in ogni istante la possibilità di catturare un'immagine che mi colpisce. L'iPhone mostra tutto il suo potenziale sopratutto nel dopo-scatto, con qualche minuto di tempo mi posso dedicare al ritocco, all'applicazione di effetti che seppur discutibili sanno anche essere divertenti e, sopratutto, posso condividere in rete la foto in tempo reale. Ritengo questo aspetto fondamentale perché la condivisione immediata è spesso ciò che da il maggior significato all'immagine catturata.
Trascurando l'esorbitante cifra spesa per il gingillo Apple tutto il resto, cioè le app fotografiche, arriva gratuitamente dall'App Store.

con poca luce il disturbo è evidente


-Quick Lomo Pro mi permette di fotografare con effetti di ritocco applicati in modo casuale. Un azzardo, ma molto divertente.

-Disposable Hipstamatic funziona come un rullino, non si possono vedere le fotografie se non prima di averne fatte 24.

-Vintage camera scatta in formato quadrato, ad una risoluzione inferiore a quella nativa, e permette di applicare effetti vintage che tanto vanno di moda.

Questi sono solo alcune delle "fotocamere" virtuali provate. Esistono inoltre versioni leggere di Photoshop e simili software, nonchè la possibilità di utilizzare l'iphone come esposimetro, utile riferimento per impostare manualmente la propria reflex.

punta, scatta, elabora e condividi

Lo scorso anno l'iPhone 4 era la prima fotocamera degli utenti di Flickr. Credo che lui e tutti gli smartphone di alto livello che gli sono succeduti siano destinati col tempo a soppiantare le fotocamere compatte, a meno che queste ultime non si dotino di moduli wifi per la condivisioni immediata delle immagini e, anche in questo caso, ho seri dubbi sul fatto che possano mantenere la loro fetta di mercato. Ciò che sicuramente non succederà, sarà che l'iPhone possa soppiantare una buona macchina. Una reflex o una mirrorless di livello basso sono sicuramente lo strumento ideale per avvicinarsi alla fotografia e per sperimentarla in tutte le sue varianti.

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