impressioni sulla passione della fotografia e non solo

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mercoledì 18 gennaio 2012

Ansel Adams



Con -6 gradi non era così scontato che oggi riuscissi a mettermi in auto alle 8 di mattina per andare fino a Modena. Il pensiero di non riuscire a vedere la mostra dedicata ad Ansel Adams ha fortunatamente prevalso sulla pigrizia. L'evento chiuderà il 29 gennaio, sono molto soddisfatto di quanto visto. Si tratta di stampe originali provenienti da diverse collezioni sparse per il mondo. Ho conosciuto le opere di Adams tramite i podcast di Ted Forbes e colgo qui l'occasione per ringraziarlo. La forza e la drammaticità dei paesaggi rappresentati da Adams sono qualcosa di speciale, ne traspare il suo amore per i luoghi naturali, si tratta di un lavoro tecnico che lascia sorpresi per l'utilizzo magistrale del bianco e nero e che più volte mi ha trasportato letteralmente dentro all'immagine. L'unica nota "negativa" che mi sento di fare all'allestimento è la mancanza di sottotitoli italiani ai documentari proiettati in alcune sezioni dell'esposizione, non per tutti è facile comprendere l'inglese.

2 commenti:

  1. Fino a una settimana prima di comprare iPhone dicevi che preferivi avere N dispositivi dedicati piuttosto che uno integrato, mi ricordo eh?

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  2. Ricordi bene. Poi provando mi sono in parte ricreduto. Quantomeno sul versante "divertimento" è meglio un dispositivo solo se fatto bene. E non mi riferisco solo all'iPhone, ma anche alla concorrenza. Avesse avuto il gps la mia scelta sarebbe caduta sull'ipod.

    Per le foto, come scritto a riguardo, preferisco la reflex (o le mirrorless/EVIL). Più flessibili e qualitativamente ben lontane dall'essere raggiunte.

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