impressioni sulla passione della fotografia e non solo

impressioni sulla passione per la fotografia e non solo

sabato 13 ottobre 2012

Relativamente antica

di Paolo Grazioli

Da poco più di due anni mi ero accorto che qualche foto uscita dalla mia D50 non era a fuoco. Non ci badai troppo, pensando che fosse il micromosso dovuto a condizioni di scatto non ideali. Quando però cominciai a riguardare i dati EXIF e notai che alcuni scatti erano a 1/200 con focale sui 24 mm, controllai di non avere il morbo di Parkinson a mia insaputa. Esito negativo.
Incolpai subito l'obiettivo (il 18-55 del kit) e dato che ero curioso di provare questa magia chiamata VR, comprai il 18-55 VR II.
Gita al lago, un po' di foto, e il giorno dopo mi accingo a catalogare le foto con Adobe Bridge e mentre ne guardo alcune al 100% vedo che non sono a fuoco.

screenshot bridge loupe
Purtroppo dal display della macchina fotografica non si nota

Mi rendo conto che l'obiettivo non c'entra; nonostante ciò decido di lasciar perdere. A distanza di quasi due anni però mi ero stufato di dover fare più scatti per ogni soggetto per non rischiare la sfocatura, anche se non capita spesso – mi rimaneva sempre quel dubbio atroce di perdere la foto migliore della sessione.
Decido quindi di informarmi sul supporto tecnico Nikon e visti i prezzi più o meno accettabili (una settantina di € tra pulizia sensore e controllo AF, facciamo 85 in tutto con spedizione a Parigi) mando la D50 in garanzia.

Pochi giorni dopo ricevo una mail con il loro preventivo (preventivo? Avevo chiesto due cose precise, che non richiedono preventivo) e comincio a preoccuparmi, aprendo il PDF allegato.



Essendo il vostro materiale relativamente antico*, il costo della sua riparazione può rivelarsi elevato se comparato al suo valore attuale. E mi propongono una D5100 a un prezzo preferenziale.
Al di là del fatto che lo sconto è un po' misero, e che a me la D5100 non interessa (non ha il motore AF interno, né il display LCD superiore a cui sono abituato), quello che mi scoccia è che non mi abbiano detto cosa c'è che non va nella mia D50, e quanto costerebbe ripararla. Sarò ben io a decidere se il prezzo vale la pena?
Ho anche telefonato per avere lumi, ma non si può parlare con i "tecnici" e risponde solo il call center per delucidazioni operative; in sostanza potevo solo accettare o rifiutare il preventivo. Nel secondo caso, avrei dovuto pagare 25 € per il preventivo più la spedizione – cosa che già sapevo, ma il preventivo non era in programma.
Ho chiaramente rifiutato il preventivo, piuttosto scocciato visto che mi sarei ritrovato al punto di partenza ma con circa 70 € di meno. Nel giro di due giorni mi è arrivata la D50, e curiosamente non mi è stato chiesto un soldo. Anche la fattura arrivata separatamente ha in bella mostra il totale di 0,00 €.

Che si siano mossi a compassione? Questo ha un po' addolcito la pillola e sono stato magnanimo con l'inchiesta di soddisfazione dando una media di 3.5 su 5 – dopotutto la spedizione è stata rapida, e la donzella del call center è stata gentile.

Nonostante sia relativamente antica la D50 funziona ancora, e la cambierò soltanto quando sarà inutilizzabile; per il momento continuo a scattare il doppio o il triplo di foto per non rischiare. Ormai da due anni a questa parte scatto più con la pellicola e con la compatta (più antica della D50); chissà, un giorno potrei decidere di abbandonare il mondo delle reflex digitali.

PS: sono tentato di spedire la D50 all'assistenza italiana per vedere se la diagnosi sarà diversa…


* è vero che ancien significa anche vecchio, ma così è un titolo decisamente migliore!

2 commenti:

  1. Tornato alla pellicola da 8 mesi e non me ne pento un secondo... :)

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  2. Io ho fatto l'upgrade a pellicola due anni e mezzo fa, ma solo da pochi mesi (da quando ho la Nikon FE) mi sono accorto che uso sempre meno la reflex digitale. Poi chiaro, se uno mi regalasse che so una D700 o una D600 magari le cose cambierebbero :)

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