di Fabio Foggetti
Reflex alla mano, qualche giorno fa dovevo andare a recuperare la mia auto a circa mezzo chilometro da casa. Quale modo migliore per non annoiarmi che rispolverare la Nikon, sempre troppo ferma in questo periodo. In realtà la cosa, che prima mi preoccupava, ora mi fa pensare che, semplicemente, ci sono dei momenti in cui non mi sento ispirato per cui tanto vale che mi dedichi piacevolmente ad altro.
Qualche centinaio di metri per qualche foto di strada.
La
D40 risponde sempre molto bene, le macro con il
35mm 1.8 non sono fattibili, così come gli angoli particolarmente ampi e ricercati, ma resta una lente fantastica.
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Qui avrei voluto una macro, anche perché non ho reso lo sfocato al meglio, troppo confuso |
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Questo scorcio mi piace, ma al solito, il merito va al contrasto tra il palazzo e il bel blu |
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dicevo, due passi |
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Artfiicio e natura |
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Quando la macchina riesce a coglierle trovo fantastiche queste ombre |
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Mancanza di grandangolo |
Tante volte non è questione di ispirazione, quanto di noia. Ti trovi a guardarti in giro ma non vedi nulla. In questi casi vale la pena tornare alle basi: cercare le diagonali, le simmetrie, i contrasti. Caricare un rullino di Tri-X oppure impostare la macchina in BN jpeg only (così non puoi barare e recuperare il colore dal raw). Darsi un obiettivo, insomma. Anche se per fare 2 passi.
RispondiEliminaEsatto, ricordo ancora la soddisfazione della mia serie di scatti bianco e nero direttamente in jpeg!
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