L'idea mi era cominciata a sorgere dopo alcuni anni di uscite ed escursioni con la D40. All'arrivo della D200 la questione si era fatta urgente.
Andare in giro a piedi, magari per ore, con la reflex al collo, può risultare molto stancante e, oltre a risentirne il fisico, finisce per risentirne la voglia di scattare fotografie. Aggiungo a margine, ma direi discretamente importante, che le tracolle Nikon (ma non solo loro) fanno assomigliere chi le indossa a pubblicità viventi. E se per alcuni può essere motivo d'orgoglio andare in giro con marca (e spesso modello!) stampati sulla tracolla, per me alla lunga è un altro motivo di fastidio.
Eccola qui! |
Ho così risolto cercando in internet. Volevo qualcosa di abbastanza anonimo, che non graffiasse il collo, sopratutto d'estate quando la tracolla appoggia direttamente sulla pelle, resistente e anche che potesse staccarsi con facilità dalla macchina. Avere la macchina al collo è importantissimo per evitare cadute accidentali, ma ci sono momenti in cui è anche meglio non avere niente d'intralcio.
Alla fine ho scelto una tracolla da...borsa.
Per essere precisi una Cullmann tracolla 600, prezzo modesto e alla fine sembra funzionare. Non particolarmente bella da vedere ma si adatta morbidamente al mio collo, si attacca e si stacca dalla D200 senza troppo impegno. Permette anche di indossarla al fianco (io almeno mi sono fidato a lascire tutto il peso della fotocamera ad un gancio solo). Non va bene per la D40.
Il tutto testato la scorsa estate durante la settimana in Bretagna.
aggancio facile |
Dopo pochi giorni di uso i ganci perdono colore, poco male. |
Così si può facilmente indossare la reflex al fianco. |
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