Finalmente, ritorno dalla montagna e ho sottomano gli scatti di aprile e maggio realizzati con la la vecchia telemetro della Olympus. Utilizzarla è stato divertente ma devo confessare di esser stato nervoso ad ogni nuova foto. Tutto troppo diverso da quello cui ero abituato. Dei due rullini utilizzati l'unico ad aver dato risultati accettabili è stato quello in bianco e nero, i dodici scatti a colori sono da dimenticare, artisticamente parlando se ne salveranno un paio. Riflettendoci sono convinto che sia stata la fretta di provare a fregarmi. Restano però delle belle foto ricordo.
La sensazione è di immagini d'altri tempi con diverse imperfezioni e una pastosità che il digitale non mi da mai. La macchina l'ho restituita ma quanto prima me ne procurerò una per me, piccola, comoda e leggera.
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Bar a Carcassonne, pellicola 125 iso |
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Montpellier, pellicola 125 iso |
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Cremona, pellicola 125 iso |
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Le altre foto, compresa una a colori, sono sull'
albun di Picasa.
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